La storia di Alea comincia nel 2020, nel bel mezzo della pandemia.
Il progetto associativo nasce dall’idea di un collettivo italiano di antropologə, artistə e professionistə con diversi background. L’obiettivo è creare uno spazio inedito per la comunicazione e l’accesso al sapere scientifico umanistico, attraverso la sperimentazione di forme e metodologie creative aperte a collaborazioni transdisciplinari.
L’attività principale dell’associazione e della casa editrice riguarda la pubblicazione dell’omonima rivista. Il capitolo italiano (2021—2024) è composto di sei volumi: quattro numeri tematici e due numeri speciali, in cui si intrecciano diverse prospettive accomunate dalla sensibilità della ricerca sul campo. Questo primo ciclo di pubblicazioni è stato raccolto nel box da collezione Archivio 2124.
A partire dal 2025, Alea inaugura il suo nuovo capitolo. La direzione editoriale del progetto intende confrontarsi in modo più serrato e critico con il divenire incerto della contemporaneità, insistendo sull’urgenza di una prospettiva di campo.
La rivista passa così a un nuovo format annuale in doppia lingua (italiano e inglese), grazie al quale sarà ampliato il caleidoscopio di sguardi e collaborazioni di cui si nutre il progetto.
L’Open Call del primo numero è ora attiva: inviaci la tua proposta entro il 14 Aprile 2025.